- Accesso stradale
- ottimale
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
Terza coma di giornata, raggiunta dopo Spitzhorli e Arezhorn, una volta alla base della dorsale ovest, restano 200 di dislivello da salire, con buona pendenza ma nelle condizioni di innevamento attuali (neve dura e portante) la salita è stata davvero veloce e priva di difficoltà con ottimo grip sulla massima pendenza. Salita lungo la dorsale molto facile e panoramica, il breve restringimento della cresta non presenta difficoltà alcuna, e superata l’ultima breve rampa ecco l’ampia cima, finalmente qui temperatura gradevole e assenza di vento, che hanno consentito una sosta pranzo piacevole. In cima incontrato il ragazzo svizzero con gli sci già “pedinato” sulle due cime precedenti.
Discesa lungo la via di salita fino quasi al termine della dorsale ,poi piegato a sinistra per i dolci pendii che mi hanno ricollegato alla traccia di salita poco a monte del traverso sotto il Tochuhorn stesso, e da qui nuovamente al Passo del Sempione, con il tiepido sole del pomeriggio.
Un bel tris di cime, che con poca fatica aggiuntiva (aggiungere Arezhorn e Tochuorn allo Spitzhorli richiede circa 1 ora aggiuntiva soste escluse) permette di compiere un bell’anello nella parte alta di questo vallone, in posizione molto assolata.