- Accesso stradale
- Fino a Melezet.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dico persino quattro stelle… L’allungo da Melezet è lungo, certo, ma bisogna considerare che al ritorno scende abbastanza in fretta, e la neve è continua sulla stradina , senza gava/buta.. La copertura nevosa in quella zona è decente, quindi non si è nemmeno obbligati a stare sulla stradina, ma si spazia. Pendii peccano a volte di poca pendenza, e l’orografia articolata causa ulteriori allunghi, ma l’ambiente isolato, selvaggio e pittoresco compensa tali fatiche. In cima alle 13 : 15, si spella al riparo dal vento dietro la chiesetta. Parecchi Francesi (8), più una comitiva di Italiani (penso 6). Discesa : Parte superiore ancora su bella polvere, un po’ appesantita, un po’ ventata, ma bella ! Poicrosta dura con sopra della farinella da riporto, a tratti ghiacciata, ma non male. Poi un pezzo bellissimo di (si può parlare di firn a dicembre ? )duretto ma molto piacevole ( nel bosco e anche oltre i rifugi), e poi, ultila parte, si puo’ scegliere tra stradina (comoda, curve anche veloci, dove non si spinge) oppure crosta non portante (opzione da “puristi” : ). Consigliata ! Spezzabile in due gg, il rifugio ho sentito che è aperto !