- Accesso stradale
- strada bianca, necessarie termiche
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1000
Partenza da Preit con temperatura di tutto rispetto (-7) ma ci si scalda velocemente percorrendo la stradina (se poi si deve tornare all’auto per recuperare le cibarie dimenticate, ci si scalda ancora di più). Percorso la stradina fino alle Grange Selvest, oltre le quali non c’era più traccia, per un tratto finchè abbiamo incrociato una traccia di scialpinisti, che abbiamo sfruttato. Innevamento ideale, 20-30 cm freschi in basso su fondo portante e abbondante. Salita molto tranquilla lungo la strada fino ai primi alpeggi, dai quali si apre un paesaggio meraviglioso. Sorpa le Case Gerbino abbiamo incrociato un’orda di ciaspolatori francesi, saliti direttamente da Preit per il sentiero estivo, che hanno tracciato la parte alta del percorso; li ho raggiunti ma mi hanno redarguito perchè a loro parere dovevo restare 10 m dall’ultimo per evitare di provocare valanghe… al che li ho superati facendo una mia traccia, e mi sono poi defilato raggiungendo il colle a destra del Piutas, per vedere il panorama sottostante. Poi ridisceso di un centinaio di metri, ho ritrovato i soci e siamo quindi saliti insieme alla Cima Soleglio Bue, affollata di altri scialpinisti francesi.
In discesa abbiamo raggiunto le baite Soleglio Bue, e quindi scesi dal sentiero estivo sul pistone dei francesi (ottima scorciatoia).
Ultimo giorno e ultima gita del 2013, giornata da cartolina, calda e senza vento. Se poi si aggiunge la magia della val Maira in veste invernale…non si poteva chiedere di meglio!
Con Mary, Davide e Stelvio in mezzo alla miriade di francesi.