portate corda da 50 m – in discesa è utile per fare doppie/calate = ci sono spit nei pti chiave ogni 20 m ca. Noi avevamo il cordino da 30 m per cui si riusciva a calare, ma il secondo (io) si è sparato qualche disarrampicata evitabile, nulla di drammatico, ma…
memorizzare bene percorso salendo, perchè i bolli sono pochini, stinti e visibili soprattutto salendo, un pizzico di segnalazione in più a scendere aiuterebbe soprattutto nel tratto sopra prato sella dove si è di fatto in parete il percorso non è evidente è un pò tutto uguale, facile ma molto esposto. vista gente in giro senza corda, tutto è lecito, le rocce sono facili, ma l’ambiente è notevole, un passo falso e si va di sotto. crestina finale veramente aerea si arriva veramente in cielo, e punta figari e torre/rocca castello che appaiono dal nulla all’ultimo momento nella loro verticalità emozionano.
complessivamente la valutazione F+ mi sembra onestamente stretta, F+ è anche la normale di Pta Roma per capirsi che in confronto è una passeggiata mani in tasca… per dare un’idea la normale alla Gastaldi è PD ma Rocca Provenzale è complessivamente più difficile, per continuità ed esposizione non va sottovalutata… come dislivello vale la sud del Viso, a volte si cammina ma di roccia ce ne è tanta.
giornata spettacolo, amica Sara in ottima forma, ci abbiamo messo il nostro tempo… più a scendere che a salire – luci settembrine e colori inizio autunno, poca aria, sole…veramente un gran giorno. partiti con la rocca che andava al sole e scesi che stava arrivando l’ombra.