- Accesso stradale
- chiusa al traffico val Veny in località Freney fino al 2/09 dalle 8:30 alle 16:30
Salita divisa in due giorni per godersi meglio tutto l’insieme. In realtà con un po’ di allenamento, una volta ormai arrivati al Rainetto se si ha voglia di farsi ancora 400m fino alla punta che è proprio dritta oltre il bivacco si fa in giornata senza problemi. Solo un po’ lungo e noioso il ritorno, specialmente sulla strada in val Veny.
Bivacco stra pieno, parecchia gente accampata fuori.
Niente ghiaccio affiorante, tutta neve. Stamattina ottimo rigelo con neve dura, ma appena salito il sole, pappa.
Si può’ mettere piede sulla neve (“ghiacciaio”), 50m lineari subito oltre il bivacco, se no in alternativa si può’ salire per tutta la prima rampa sulle cenge pulite a sinistra. Dal falso-piano prima della seconda rampa (la più ripida) invece obbligo di calpestare neve.
Ramponi (o ramponcini da scarpette) necessari, bastano invece i bastoncini senza piccozza.
Sentiero fino al bivacco, ampiamente segnato di bolli gialli e ometti, canalone molto instabile di sfasciumi e poi nell’ultima parte dal colletto in poi placche, da evitare con bagnato perché è un attimo scivolare e che cada roba dall’alto.
Occhio che in fondo a Val Veny, arrivati al Bar Combal, tenersi subito sul sentiero a sinistra (dove c’è il cartello del Gonella) che scende qualche metro per poi continuare in piano. Non farsi ingannare dalla prima parte del sentiero per il Gonella perché se no si sale per poi dove riscendere dopo.
L’ acqua si trova nel canalone di salita (ancora però nell’ultima parte di prato) proprio dove il sentiero attraversa un ruscello che sgorga da sottoterra un centinaio di metri sopra, oppure nei dintorni del bivacco (sulla sinistra guardando monte) c’è l’acqua del ghiacciaio (con il caldo, perché invece stamattina era tutto gelato e non scendeva nulla).
Per il resto bivacco davvero stretto, 9 posti stipati. Coperte presenti.
Navette per la Visalle che passano non con tanta frequenza, quindi se si vuole evitare di aggiungere altra strada a piedi (come invece abbiamo fatto noi..) guardare orari, se no arrivare prima delle 8:30.
Con le condizioni attuali di fine stagione è una salita alpinistica “elementare” senza nessun pericolo o difficoltà, ben diverso ad inizio stagione quando anche l’approccio al bivacco non è sicuramente banale con la neve.
In compagnia di Eugenia in super forma!
Alle prossime!