Mischabel (Dom de) da Randa

Magnifico itinerario di fine stagione, di grandissima soddisfazione. Notevole impegno fisico, ma siamo stati ripagati abbondantemente da una splendida sciata su neve eccellente (farinosa in alto) con pendii nella parte alta molto sostenuti. Il rifugio (custodito da questa settimana) è molto bello ma gestito da braccine corte, con porzioni scarse (abbondante solo il curry). E sì che dopo quasi cinque ore di cammino con sci in spalla si vorrebbe qualcosa di più, ma pazienza. Importante: portate acqua nello zaino, perchè lungo tutto il percorso di avvicinamento al rifugio non ne troverete. Per le note tecniche, in prossimità del Festijock al ritorno ci si può calare con una doppia da 50 metri nel ghiacciaio sottostante evitando i pericolosi sfasciumi (consigliabile se si è in gruppo). La parte più faticosa risulta essere la discesa dal rifugio a Randa, in quanto gli sci in spalla diventano pesantissimi, ma, credetemi, ne vale davvero la pena.

Barbara, Sandro, Paolo, Federico, Marco oltre al sottoscritto tutti in vetta in una giornata da incorniciare grazie anche ad un tempo bellissimo. La stagione a questo punto può considerarsi terminata….. O no?! Oltre a noi, con gli sci, altri 5 ragazzi di Verbania e Daniele, solitario, scialpinista solitario che si è aggregato