Fino al colle Chardon fatto lo stesso itinerario della gulliveriana laura3841 (vedi 24.6.2012).
Da Pian Coumarial fino al colle, dove parte la ferrata, percorso con molto sviluppo pertanto anche se il dislivello non è molto (800m circa) con passo spedito circa 2,15h.
La ferrata rispetto a tutta la cresta è piuttosto breve (ma intensa) dato che il tratto da superare è piuttosto verticale (e in alcuni punti anche un po’ strapiombante) ma è facilitata con gradini ben posizionati che agevolano la salita.
Una volta in cresta diventa un percorso attrezzato (molti saliscendi) e in alcuni punti occorre prestare attenzione soprattutto in caso di bagnato (erba ollina) poiché il canapone non è sempre presente (EEA) e i canali laterali sono piuttosto ripidi.
Fatta la cresta integrale fino all’ultimo ripido strappetto che porta alla vetta.
Abbiamo segnalato la presenza di un gradino rotto verso l’ultima parte della ferrata.
Come già riportato dal gullliveriano i3fili nel 2010 un paio di punti attrezzati nella parte finale della cresta hanno il canapone non fissato negli spit pertanto è molto lasco … a quanto pare dal 2010 ad oggi non è stato ancora sistemato (abbiamo segnalato anche questo!)
Tempo di percorrenza della cresta fino alla cima circa 2,30h.
Dalla cima scesi per la cresta Nord Ovest sul sentiero 2D (sempre ben segnalato). Una prima parte su pietraia poi su sentiero molto ripido e attrezzato in un paio di punti ed in fine da Pian du Jouc su facile sentiero nel bosco.
Dalla cima a Pian Coumarial 2,30h.
Giro completamente circolare (se si escludono i 200m iniziali).
Gita mai banale e molto appagante.
Abbiamo avuto la fortuna di effettuarla in una giornata di cielo terso. Panorama eccezionale !!!
Per noi la prima volta in questa zona ma sicuramente da rifare (vista anche la possibilità numerose varianti che permettono giri ad anello).