- Accesso stradale
- Buon parcheggio a Outre l'Eve
Siamo tornati sul luogo del misfatto per terminare la gita intrapresa lo scorso anno e cui avevamo rinunciato per il verglas. In questa stagione il problema non si pone, quindi assetto leggero e via.
Saliti senza problemi sin quasi al colle Fricolla poi deviato a destra per le rocce montonate che caratterizzano l’inizio del crestone nord. Viste le nuvole temporalesche che si aggiravano, abbiamo man mano deviato verso il colle dei Corni per avere un eventuale ripiego, ma poi le condizioni sono migliorate e siamo saliti in vetta per la cresta Nord Est. Scesi dalla medesima, abbiamo rintracciato il percorso che senza perdere quota conduce al colle Fricolla. Da qui scesi sino a ritrovare la traccia che sale al colle Breuil, scesi al lago Cornuto e traversato lungamente sino a raggiungere col Boset e l’infinita discesa verso Outre l’Eve.
Gitone lunghissimo per amanti del genere selvaggio che si ritrova normalmente in ambito canavesano ma trova ottimo riscontro anche qui in VdA, sia pure sul confine.
Consigliato.
La traccia labile che sale a col Breuil si trova, prima di arrivare sulla verticale del colle, poco dopo due tornantini in discesa, in corrispondenza di una losa appoggiata a terra con la scritta “skyrace”. Poco dopo si notano segni di vernice gialla, artigianali, differenti quindi da quelli ‘istituzionali’ della marcatura VdA. La traccia è appena visibile e sale ripida e in traverso verso destra, ma dopo poco si appoggia e porta al colle.
Al lago Cornuto c’è un bivacco, ma è chiuso perchè riservato alla Forestale.
In discesa da col Boset quando, dopo un bel pò. si trova un bivio con indicazioni 4A/4B, prendere a destra (4A). I bivi seguenti prenderli invece a sinistra.
Su alcune carte la cima non è nominata ma solo quotata.
Con il buon vecchio Pier.