Partiti alle 7 dalla diga consapevoli già in parte del fatto che probabilmente ci sarebbe stato un bel “Game Over” non troppo distanti dalla punta causa attrezzatura non consona (zainetto e scarpette), ma un po’ per la curiosità di questa zona selvaggia e un po’ fiduciosi del fatto che quest’anno le condizioni di nevai/ghiacciai a quote medio/basse sono ai minimi storici ci abbiamo provato lo stesso.
Sentiero fino al rifugio ottimo, parecchio sviluppo, per la prima 1.15h circa si sale ben poco (200m appena), si cambia marcia una volta finito il vallone degli alpeggi dove il sentiero prende quota in prossimità della grossa morena. Da qui in avanti si sale bene, una volta giunti in cima all’ultima bastionata (da dove compare il rifugio) conviene (se non si vuole per forza passare dal rifugio) tagliare dritti stando bassi in fondo al vallone costeggiando il fiume in zone sabbiose, andando poi così a riprendere il sentiero che proviene dal rifugio una volta che inizia la salita verso il colle.
Fino al colle ottima traccia, nell’ultima parte fin troppi ometti sparsi e bolli gialli, qua si può scegliere di passare per il colle continuando sulla traccia da dove poi a sua volta parte la traccia che sale verso la cima oppure rimanere sulla destra (senza passare dal colle) tagliando e puntando dritti verso la dorsale di salita.
Tutto senza neve e ghiaccio fino a quota 3350m dove la dorsale è coperta interamente da quello che resta di un ghiacciaio/nevaio (stamattina bello duro) con in alcuni punti ghiaccio affiorante, senza possibilità di inventarsi altro (qua il nostro game over, la montagna rimane sempre lì). Necessari ramponi vista l’esposizione dei due versanti laterali alla dorsale. Il nevaio sarà 200/250m lineari, dopodiché si calpesta di nuovo per un po’ la pietraia sulla dorsale di cresta, fino ad arrivare poi all’ultima parte che ad occhio non ho visto personalmente ma direi sicuramente di neve (dal basso si vedeva bella cornice e neve)
Poca gente in giro, in 4 alla cima.
Al ritorno super birretta all’accogliente Nacamuli!
Prossima volta niente pigrizia di andare pesanti..
In compagnia di Mauri in ottima forma (61 anni e non sentirli)…
Alle prossime!