- Tempo di salita: 2:00 ore
- Periodo migliore: fine maggio - giugno
- Lunghezza salita: 2800 m.
- Esposizione in discesa: Nord-Est, Sud
Piccolo ski-tour sui colli di confine tra Italia e Svizzera.
Itinerario di fine stagione molto interessante che permette di scollinare in territorio elvetico attraverso la Fenêtre de Ferret.
Quanto descritto risulta essere un piccolo skitour con percorso parzialmente circolare e con il raggiungimento di una vetta discretamente panoramica, la Tête de Ferret.
Si risale il pendio della Fenêtre ed infine si giunge sulla Tête de Fenêtre, dalla quale sono apprezzabili gli scorci sul prospiciente Mont Dolent.
La discesa ai sottostanti laghi è facile e ben sciabile, così come la successiva risalita alla Fenetre d’en Haut, da questo punto si può salire in una decina di minuti alla Tête de Fonteinte.
Discesa finale senza particolari obblighi di passaggio che la rendono piacevole.
Poco prima di Bosses svoltare a destra imboccando la strada statale 27 per il Colle del Gran San Bernardo.
Superare l’abitato di Saint-Rhémy e raggiungere il piccolo parcheggio sottostante l’alpe Baou.
Salire sino all’alpeggio per poi seguire il fondo del valloncello sino all’ampia conca sottostante al colle.
Procedere in direzione della “finestra” seguendo la sinuosità del terreno con pendenza in graduale aumento, senza raggiungere il colle deviare a sinistra e risalire i bei pendii che conducono sul crestone.
Proseguire a sinistra risalendo la dorsale finale che, con un tratto più ripido, conduce alla Tete de Ferret (2823m).
Raggiunta la vetta si procede con la prima discesa, dapprima verso il colle poi verso l’ampia conca dei Lacs de Fenêtre con piacevole sciata. Raggiunto il lago, ovviamente visibile solo verso la fine della stagione, si ripella e si procede in salita verso sud puntando verso la Fenêtre d’en Haut, quella che si vede alla sinistra della Tete de Fonteinte.
in discesa:
Raggiunto il colle, a quota 2723, (eventuale risalita a destra in pochi minuti alla Tête de Fonteinte) si procede seguendo il primo pendio per poi spostarsi a sinistra e senza percorso obbligato raggiungere l’Alpe Baou.