- Accesso stradale
- strada sterrata fin sotto il rifugio
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita attualmente in ottime condizioni
Pernottato nell’invernale del rif Averol in compagnia di una decina di scialpinisti.Il locale è attrezzato con cucina a gas ,stoviglie,acqua,stufa,luce.Sono richiesti 9 euro di contributo.Il ponticello sul rio che scende dal Glacier d’Arnas non è percorribile,bisogna guadare pochi metri a valle di esso.Buon rigelo oltre i 2500m.Conviene raggiungere il colle d’ Arberon seguendo sempre lo stretto vallone.Dal colle si scende sul ghiacciaio di Baounet su neve dura perdendo circa 200 mt circa di dislivello.Dal ghiacciaio in poi la qualità della neve migliora.A quota 3100m si inizia a salire i pendii della croce rossa.La neve ha un ottimo grip,le pendenze gradualmente consigliano l’utilizzo dei coltelli prima e dei ramponi poi.Con Marco ci siamo ramponati 200m circa sotto la vetta in posizione piuttosto scomoda,meglio anticipare.In quel momento sul pendio sono calate le nuvole e non ci siamo fidati a portarci gli sci.Abbiamo raggiunto la vetta con picca e ramponi mentre le nuvole si diradavano.Foto di rito,uno sguardo al panorama e siamo scesi col sole.Raggiunti gli sci ,la neve si era scaldata a puntino e ci ha regalato una discesa da favola fino in fondo al ghiacciaio dove bisogna ripellare per risalire al colle.Scendendo al rifugio alle 11 la neve era ancora buona a parte un tratto intermedio molle.Gita di soddisfazione.