- Accesso stradale
- seguire il fondovalle fin dove possibile, salvo divieti, comunque ci sono i parcheggi
Da questa estate 2024 è in funzione il nuovo rifugio del Pavè, molto carino, luminoso e funzionale.
Il sentiero di accesso risente, nella salita dopo il lungo pianoro, di frane e smottamenti che lo rendono un pò più faticoso; noi abbiamo evitato il lungo giro finale passando dalla paretina attrezzata (facile) con catene, decisamente più veloce e diretta (palo con indicazioni al bivio sulla morena).
Salita divertente su roccia splendida; si sale bene in scarponi ed è sufficiente solo una corda da 60 metri: le doppie per la discesa sono attrezzate per calate entro i 30 metri, si riperisce la prima pochi metri sotto la punta e la si vede bene sulla sx salendo gli ultimi metri.
Dalla prima sosta si scende con 3 doppie, poi cengia comoda fino a reperire un’ ulteriore sosta caratteristica con foro nella cresta che conduce alla breccia dalla quale ci si cala con le ultime due doppie fino all’attacco.
Via ben attrezzata a chiodi, soste presenti, utili cordoni per integrare – clessidre e spuntoni.
Panorama stupendo