- Accesso stradale
- no problem
Alla partenza il clima uggioso, nuvoloso e coperto di Montescheno non lasciava presagire nulla di interessante, tanto è vero che la meta iniziale era il più breve e modesto Moncucco. Dopo la lunga e un po’ monotona salita nel bosco (eccezion fatta per i bellissimi borghi di Vallemiola e Aulamia) all’arrivo al Colle del Pianino la nebbia inizia a diradarsi restando confinata sotto i 1500 m, squarci di azzurro e occhiate di sole, ci hanno invogliati a cambiare meta, tralasciando il Moncucco per la più interessante Cima Camughera. Siccome le apparenze ingannano, la cima non si vede e non è quella erbosa che appare dal colle, ma è ancora più dietro e più in alto! Salita su comodo sentiero, seppur non troppo marcato, fino all’anticima erbosa, poi tratto conclusivo un po’ più impegnativo a causa dei ripidi tratti di erba olina, specialmente in discesa occorre prestare attenzione in qualche passaggio. Dalla cima bellissimo gioco di luci.
Discesa compiendo l’anello quindi lungo il sentiero C6, che seppur non segnalato inizialmente poi diventa evidente. Purtroppo dopo la prima parte, quando si incontra la sterrata il tragitto diventa un po’ noioso, salvo brevi scorciatoie occorre seguire la strada quasi per intero. Per come si era messa la giornata, è andata più che bene!