- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1000
Quando la giornata è incerta Cima del Bosco non tradisce mai le attese.
Partiamo da Bousson anzichè da Thures, per allungare un po’ la gita altrimenti breve.
Parte bassa del percorso con una neve decisamente crostosa e cedevole, ovviamente la traccia è un’autostrada a doppia corsia battutissima.
Saliamo abbastanza velocemente, arrivando in cima con un vento decisamente noioso, per fortuna la chiesetta in cima si rivela come sempre ospitale.
Discesa con un bel sole, mentre nelle montagne circostanti le nuvole non mancavano. Parte alta davvero bella, con un 20 cm di farina recente, a tratti crosta da vento morbida e leggera, divertente.
Poi ovviamente scendendo il sole ha mollato molto la neve, si sprofonda parecchio, e lo zoccolo è assicurato. Dove invece non batteva il sole, nel bosco, tutto sommato la leggera crosticina superficiale non era così male.
Quantità di neve davvero notevole, specie in questo periodo di magra, in basso quasi un metro, in alto almeno un metro e mezzo (tranne gli ultimi metri un po’ pelati).
Attenzione nella zona: pendii della zona Giassez, Dormillouse, Dorlier e Terra Nera appaiono davvero carichi.
Oggi in compagnia di Simone (Boromir), poca gente lungo il percorso tutti scialpinisti, tutto sommato abbiamo azzeccato la gita visto il bel sole che ci ha accompagnati.
foto su www.lafiocavenmola.it