- Tempo di salita: 3:20 ore
- Periodo migliore: novembre-marzo
- Lunghezza salita: 7100 m.
- Esposizione in discesa: Sud
Un classico fuoripista dei tempi passati.
Questo itinerario propone la salita del Vallon de Menouve ripercorrendo a ritroso il famoso fuoripista che, negli anni passati, era frequentatissimo soprattutto dagli sciatori elvetici in quanto potevano raggiungere il colle con una funivia e avevano un rientro con navette organizzate.
Oggi gli impianti non sono più funzionanti ma l’itinerario ha mantenuto tutte le sue caratteristiche positive che lo resero discretamente noto. Il percorso è interamente esposto a sud pertanto sempre soleggiato.
La salita si divide in due parti, la prima nella parte bassa del vallone non presenta particolari pendenze poi, dall’alpeggio di Menovy la pendenza si acuisce un po’ prima di entrare nello splendido anfiteatro finale dinnanzi alla costiera di confine.
Dal colle si possono apprezzare belle vedute sulla sottostante Vallée d’Entremont e, dal lato italiano, insoliti scorci sul non lontano Mont Velan.
La discesa avviene sul medesimo versante senza particolari obblighi di percorso.
Poco prima di Saint-Oyen svoltare a destra seguendo le indicazioni per Prailles.
Risalire la strada comunale per circa 4km sino a raggiungere il piccolo villaggio di Prailles dessous, punto di partenza dell’itinerario.
Parcheggiare nel piccolo parcheggio della frazione.
Da Prailles dessous imboccare la strada poderale che parte dalle ultime case del villaggio ed iniziare a risalire il Vallon de Menouve tenendo la sua destra orografica.
Dopo 1,5 km un paio di tornanti permettono di prendere un po’ di quota prima di raggiungere il bivio per Ponteilles dessous, da trascurare. Continuare sulla pista transitando nei pressi dell’alpeggio di Menovy sino al primo tornante.
Proseguire con un tratto a mezza costa, da percorrere solo in condizioni ottimali del manto nevoso prima di confluire sulla parte centrale del vallone.
Proseguire risalendo ripidi pendii sino a raggiungere l’ampia conca lasciando a sinistra l’alpeggio di Tsa Nouva (2368m) a volte sepolto dalla neve. Il colle è ormai in vista ma per raggiungerlo bisogna superare la parte terminale del suo versante meridionale.
Procedere verso il centro del vallone per poi tenersi a destra delle roccette che separano la Tete Rouge dai due colli di Menouve.
Nell’ultimo tratto la pendenza aumenta e, senza particolari difficoltà si raggiunge infine il Col de Menouve nord (2768m), appena “sconfinati” si incontrano le strutture dell’ex funivia, ormai dismessa.
in discesa:
La discesa avviene sul percorso di salita senza particolari passaggi obbligati, con pendenze gradevoli e piacevolmente scorrevoli, sino ad Arvus, poi il rientro finale presenta alcuni brevi tratti pianeggianti.