Cascate di Ghiaccio e Dry Tooling
Scala di difficoltà
La difficoltà di una salita è definita distinguendo tre diversi parametri:
- Valutazione della difficoltà oggettiva della salita: avvicinamento, pericoli oggettivi (valanghe, …), lunghezza della via, discesa
- Difficolta tecnica su ghiaccio. Si é deciso di eliminare i mezzi gradi -/+ per semplificare la scala e invitando a una lettura più complessiva della difficoltà
- Eventuale difficoltà di misto
Ingaggio
I | breve salita, avvicinamento quasi nullo, pericoli oggettivi nulli, facile discesa |
II | salita con breve avvicinamento, facile discesa o in doppia, pericoli oggettivi limitati |
III | salita con lungo avvicinamento, pericoli oggettivi limitati, discesa in doppia o evidente ma lunga |
IV | lunga salita, con lungo avvicinamento, pericoli oggettivi marcanti, discesa poco evidente o in doppia su lunule |
V | salita con lungo avvicinamento, pericoli oggettivi marcanti, discesa complessa e lunga, non è consigliabile scendere in doppia |
Difficoltà tecnica su ghiaccio
1 | passaggi a 50°- 60°. Necessita comunque esperienza nell’uso di piccozza e ramponi. Conoscenze di tecniche di assicurazione |
2 | passaggi a 60°- 70°. Il ghiaccio offre sempre buone possibilità di assicurazione. |
3 | passaggi a 70°- 80°, solitamente su buon ghiaccio. Tratti verticali di massimo 4/5 metri alternati a tratti appoggiati dove effettuare le soste. |
4 | passaggi a 75°- 85°, con tratti verticali fino a una decina di metri. Solitamente possibilità di buone soste |
5 | Lunghezza che necessita una grande esperienza e tecnica, anche per la qualità del ghiaccio (meduse e cavolfiori). Lunghi tratti verticali anche di una ventina di metri |
6 | Un tiro molto impegnativo con tratti verticali di oltre 30 metri oppure con passaggi strapiombanti per collegare sequenze di stalattiti. Ghiaccio sovente fragile e delicato. Una cascata di grado 6 può anche risultare da una sequenza di più gradi 5 |
7 | Come il grado 6 ma con caratteristiche più esasperate |
Difficoltà misto / Dry Tooling (M1 .. M14)
La difficoltà di misto o dry tooling è stata introdotta alla fine degli anni 90 per dare un grado alle difficoltà incontrate sui tratti di misto. Salite che presentano sezioni di ghiaccio alternati a tratti rocciosi, da affrontare sempre con piccozze e ramponi, vengono valutate con questa scala.
… grazie a Matteo Giglio per le sue chiare riflessioni sul tema!