- Tempo di salita: 3:30 ore
- Periodo migliore: febbraio-metà aprile
- Lunghezza salita: 6800
- Esposizione in discesa: Est
Alla ricerca del mitico passaggio ad occidente.
Il Col de Malatra è un iconico intaglio roccioso sulla costiera rocciosa che va dall’Aiguille d’Artanavaz al Mont Tapie. Molto frequentato nel periodo estivo grazie alla nomea generata dal Tor des Géants nel periodo invernale non è molto conosciuto per tale motivo l’itinerario risulta essere molto intimo e solitario.
La caratteristica conformazione rocciosa del settore rende il percorso molto suggestivo e panoramicamente molto diverso dagli itinerari limitrofi.
La salita si sviluppa interamente nella lunga Comba de Merdeux con un susseguirsi di balze che permettono di scoprire panorami diversi nel corso della progressione.
Superata l’ultimo gradino si entra nel suggestivo anfiteatro finale dove il colle si confonde tra i vari intagli che costituiscono l’aguzzo spartiacque.
Il tratto iniziale nel fondo del vallone del torrente, e l’ultimo ripido tratto che conduce al colle devono essere effettuati solo con condizioni della neve molto sicure.
Dal Col de Malatra il panorama è limitato ma di assoluto fascino: la visuale sul non lontano Monte Bianco rimane una delle vedute più iconiche di tutta la regione.
La discesa avviene sul medesimo percorso della salita con piacevoli cambi di pendio che arricchiscono il piacere della sciata.
La difficoltà complessiva è discretamente elevata, sia per lo sviluppo che per l’approccio al colle, ed è consigliata a buoni sci-alpinisti.
Lasciare a destra la strada che sale al colle del Gran San Bernardo e continuare sulla strada statale E27 sino ad incontrare, sulla destra, l’uscita per la stazione sciistica di Crevacol.
Procedere ancora per circa 500m sino a raggiungere l’ampio parcheggio della stazione nel suo lato più a ovest.
Dal parcheggio procedere in direzione ovest transitando sotto il viadotto del tunnel del Gran San Bernardo e, procedendo sulla traccia della strada interpoderale, si affronta il primo tratto di percorso in leggerissima salita.
Proseguire costeggiando il caseggiato di Devies e, senza superare grandi pendenze, ci si addentra nel Vallon de Merdeux superando Limassey e raggiungere l’alpe Pots (1791m.
Si percorre adesso il fondo del Vallon de Merdeux per poi risalire sulla destra in direzione della Tsa de Merdeux (2273m).
Poco dopo, la pendenza aumenta e si inizia ad attraversare un articolato tratto di dossi che anticipano l’arrivo nello splendido anfiteatro finale. Procedere per un tratto leggermente pianeggiante prima di affrontare il ripido muro finale sino a raggiungere l’intaglio roccioso del colle, a quota 2929m.
in discesa:
La discesa avviene sul percorso di salita. Il ripido muro finale diventa un bel settore di discesa per compiere le proprie volute senza particolari obblighi di passaggio.
La parte successiva è discretamente scorrevole ed alterna tratti con pendenza lieve a tratti più veloci. Nella parte finale la pendenza si attenua pertanto vi è la necessità di spingere un po’.
- Bibliografia:
- P.Giglio, E. Noussan. Zanichelli. Sci-Alpinismo in Val d’Aosta. N°62.